EPS non è “Plastica”
/in Blog/da ViSiMADminOltre il pregiudizio sulla plastica.
Affrontiamo il pregiudizio: EPS e la classificazione delle plastiche
Quando si parla di inquinamento e materiali sintetici, il Polistirolo Espanso (EPS) viene spesso erroneamente equiparato a plastiche di largo consumo come le bottiglie (PET) o gli imballaggi usa e getta. Ma è corretto questo confronto?
La risposta tecnica è: sì, il polistirolo (o polistirene espanso) deriva dal petrolio, come molte plastiche. Tuttavia, la sua funzione, la sua scala produttiva e il suo impatto ambientale netto lo distinguono radicalmente da ogni altra plastica commerciale.
L’EPS non è un semplice contenitore, è un componente ingegneristico essenziale.
La distinzione funzionale: isolante, antiurto e riutilizzabile
A differenza della maggior parte delle plastiche, che sono prodotte per imballaggio o contenimento a breve termine, l’EPS ha una destinazione d’uso completamente diversa: è un materiale progettato per l’efficienza a lungo termine e la protezione dinamica.
- Funzione a Lungo Termine (Edilizia): L’EPS è progettato per durare intatto per decine di anni come isolante termico, preservando l’energia e fungendo da “salva-risorse”.
- Funzione Protettiva (Imballaggio): Il suo obiettivo è assorbire l’energia cinetica degli urti. Questa capacità lo rende un alleato insostituibile nel trasporto di merci fragili, tecniche o di alto valore.

Il potere antiurto e le garanzie logistiche
Il Polistirolo EPS è il materiale per eccellenza nell’imballaggio protettivo, grazie alla sua struttura a celle chiuse riempite d’aria.
- Massima Proprietà Antiurto: La sua natura elastica e la capacità di distribuire la forza d’urto su una vasta superficie garantiscono che l’energia di un colpo venga dissipata prima che raggiunga il prodotto. Di conseguenza, l’EPS è l’unica soluzione per proteggere perfettamente elettrodomestici, componentistica elettronica o prodotti in vetro e ceramica.
- Pulito e Igienico: L’EPS è inodore, non rilascia residui, non assorbe umidità ed è chimicamente inerte. Pertanto, è idoneo all’imballaggio di prodotti alimentari, farmaceutici e componenti che richiedono massima pulizia.
- Leggerezza e Costi: Sebbene sia estremamente resistente, l’EPS è composto per il 98% d’aria. Questo contribuisce a minimizzare i costi di spedizione, un aspetto fondamentale per la vostra efficienza logistica.
Il potere isolante termico (Applicazione Edilizia/HVAC)
Il vero elemento che distingue l’EPS, oltre alla protezione meccanica, è la sua performance termica, sfruttata in tutti i settori.
- Altissimo potere isolante: L’EPS vanta una conducibilità termica (λ) estremamente bassa, impedendo la dispersione di calore.
- Impatto ambientale netto positivo: Un pannello in EPS impiegato in un’abitazione genera un risparmio energetico (e una riduzione di emissioni di CO2) che, nel corso della sua vita utile, supera di gran lunga l’impatto generato dalla sua produzione iniziale. L’EPS è un investimento ecologico.

Sostenibilità e riciclabilità totale: un ciclo di vita responsabile
Affrontiamo il tema ambientale dimostrando che l’EPS è un materiale a ciclo di vita completo e riciclabile.
- Materiale riciclabile al 100%: L’EPS è totalmente riciclabile e viene reimmesso nel ciclo produttivo per creare nuovi imballaggi o prodotti isolanti. Non è un rifiuto, ma una risorsa.
- Produzione mirata: L’EPS è prodotto in percentuali notevolmente inferiori rispetto alle plastiche da consumo. Di conseguenza, il suo impatto a fine vita è marginale rispetto alla plastica usa e getta, a patto che venga conferito correttamente.
L’EPS è Efficienza e Sicurezza
L’EPS è un materiale plastico evoluto la cui vera natura è funzionale e sostenibile. La sua capacità di isolare termicamente e di offrire una protezione antiurto ineguagliabile lo rendono uno strumento essenziale per l’efficienza energetica e la sicurezza logistica moderna.
Scegliere l’EPS per l’imballaggio non è una scelta “plastica”, è una scelta logistica responsabile e orientata alla sicurezza del prodotto.






















